L’Unione Europea dal 2020 promuove legislazioni e normative per rafforzare ed ampliare la cultura della sostenibilità nella società. Il Green Deal è la pietra cardine di questa tendenza dell’UE, che si posiziona come primo organismo mondiale a definire obiettivi concreti di riduzione delle emissioni di gas effetto serra (GHG).
Per raggiungere gli obiettivi del Green Deal è necessario il coinvolgimento di tutti gli attori, pubblici e privati.
Altre normative e iniziative relative alla sostenibilità emanate dall’UE sono le normative CSRD e CSDDD, la revisione della normativa 2024/825/UE per dettagliare e normare il Greenwashing e l’iniziativa Agenda 2030 e gli SDGs.
In questo complesso panorama legislativo rientra anche il pacchetto di riforme Fit for 55, promosso dalla Commissione Europea il 14 luglio 2021.
In questo articolo esploreremo cos’è Fit for 55, cosa comprende il pacchetto di interventi, quali sono gli obiettivi che si prefigge e a che punto siamo rispetto ai target definiti.
Cos’è Fit for 55?
Fit for 55 è un pacchetto di riforme redatto, approvato e promosso dalla Commissione Europea nel 2021 come parte del Green Deal, il cui obiettivo è il raggiungimento della neutralità climatica in Europa entro il 2050.
Il pacchetto di misure promosse in aggiunta nel Fit for 55 prevede un obiettivo intermedio: la neutralità climatica del 2050 dovrà essere raggiunta passando da un target di riduzione a breve termine pari al -55% rispetto ai livelli del 1990.
Quindi la risposta alla domanda “Cos’è Fit for 55?” può essere sintetizzata e semplificata nella definizione dell’obiettivo di riduzione delle emissioni pari al -55% rispetto al 1990.
Fit for 55: quando è il termine?
Non esiste un termine del pacchetto Fit for 55, ma il termine per l’obiettivo da raggiungere è il 2030, termine entro cui l’Unione Europea dovrà aver raggiunto l’obiettivo target di aver ridotto le emissioni del 55% rispetto al 1990.
Sia che l’obiettivo sia raggiunto che nel caso non venga raggiunto il pacchetto Fit for 55 continuerà a promuovere iniziative e strumenti di finanziamento per raggiungere l’obiettivo del Green Deal.
Cosa prevede Fit for 55?
Il pacchetto Fit for 55 prevede un obiettivo aggiuntivo per la riduzione delle emissioni di gas serra previsto dal Green Deal:
- 2030: ridurre del 55% delle emissioni di gas serra rispetto alle emissioni del 1990;
- 2050: rendere l’Unione Europea un insieme di nazioni neutrali in termini di gas serra;
Ma come l’Unione Europea intende raggiungere questi obiettivi?
All’interno del pacchetto Fit for 55 sono contenute le revisioni di tre fondamentali direttive europee per la transizione energetica e la riduzione dei gas serra:
- Approvvigionamento energetico: questa revisione mira a modificare la direttiva 2012/27 EDD Energy Efficency Directive per assicurare un approvvigionamento energetico a prezzi accessibili e sicuro;
- Prestazioni energetiche degli edifici: questa revisione alla direttiva 2010/31 Direttiva Europea EPBD Energy Performance Building Directive, per aggiungere target sull’efficienza e prestazione energetica degli edifici. L’obiettivo è la promozione di interventi sugli involucri esterni degli edifici così da diminuirne gli sprechi di energia (sistema cappotto).
- Settore energetico basato su fonti rinnovabili: questa revisione alla direttiva 2018/2001 RED II, Renewable Energy Directive sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, per sviluppare un settore energetico basato in maggioranza sulle fonti rinnovabili.
Cosa include il pacchetto Fit for 55?
Oltre alle revisioni delle normative elencate in precedenza, il pacchetto Fit for 55 prevede 14 ambiti di intervento per raggiungere l’obiettivo di diminuzione delle emissioni di carbonio:
- Passare dal gas fossile ai gas rinnovabili e a basso contenuto di carbonio: per raggiungere l’obiettivo Fit for 55 la Commissione Europea ha proposto di effettuare una revisione del mercato del gas dell’UE, per sostituire con step progressivi il gas fossile con gas rinnovabili a basso contenuto di carbonio. Verranno riviste le direttive sui gas del 2009 e il regolamento sulla sicurezza dell’approvvigionamento di gas del 2017.
- Riformare il sistema di scambio di emissioni e Carbon Credit dell’UE: il sistema ETS è stato ampliato dal pacchetto Fit for 55, per normare più settori e più imprese col meccanismo del sistema di scambio quote di Carbon Credit;
- Ridurre le emissioni da trasporti, edifici, agricoltura e rifiuti: uno degli elementi che contribuirà a raggiungere l’obiettivo Fit for 55 è la revisione del regolamento ESR sulla condivisione degli sforzi nel raggiungere la riduzione delle emissioni nei settori trasporti, edifici, agricoltura e rifiuti.
- Raggiungere obiettivi climatici nell’utilizzo del terreno e delle foreste: la riduzione delle emissioni non è l’unico modo per raggiungere la neutralità climatica secondo il pacchetto Fit for 55. La rimozione di CO2 dall’atmosfera avviene anche con sistemi di cattura naturali e antropogenici: attività di riforestazione ed uso del suolo in generale giocheranno un ruolo fondamentale per la neutralità climatica.
- Rendere i trasporti più sostenibili: nel pacchetto Fit for 55 è inclusa la riduzione dell’uso dei combustibili fossili inserendo una serie di stazioni di rifornimento di carburanti alternativi nell’UE per auto, aerei e navi.
- Emissioni al di fuori dell’Unione Europea: il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere è un regolamento di recente emanazione che mira a supportare le imprese Europee che hanno interessi globali e devono confrontarsi con concorrenti extra EU che non sono soggette alle stesse normative inerenti alla sostenibilità.
- Fondo per supportare i cittadini e le imprese più colpite: la transizione alla neutralità carbonica porterà grandi benefici all’ambiente e alle persone, ma le persone con redditi bassi e le microimprese possono essere colpite dall’aumento dei prezzi dei combustibili fossili, per questo sarà introdotto un fondo sociale per il clima per supportare i gruppi più vulnerabili;
- Aumentare l’adozione di carburanti ecologici nei settori aviazione e marittimo: i carburanti per i trasporti sostenibili svolgono un ruolo chiave nella riduzione di gas serra, soprattutto nei settori che si basano solo su combustibili fossili come l’aviazione e marittimo.
- Legislazione sulle emissioni di metano: il settore della produzione di energia è responsabile del 19% delle emissioni di metano e il pacchetto Fit for 55 mira a stabilire delle normative per la riduzione del metano in questo contesto. Le nuove normative riguardano sistemi di monitoraggio, il tracciamento delle emissioni generate, la riduzione di emissioni da pozzi inattivi e siti abbandonati e la mitigazione di emissioni nella fase di produzione di energia.
- Diminuzione delle emissioni di CO2 di automobili e van: il pacchetto di riforme Fit for 55 mira ad aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per le nuove auto e van per garantire che il settore automobilistico contribuisca attivamente agli obiettivi climatici dell’UE.
- Nuovo sistema Europeo per la tassazione energetica: il nuovo sistema di tassazione energetica incoraggerà privati ed imprese verso la transizione verso l’energia più pulita e un’industria verde. Fa parte del pacchetto Fit for 55 quindi la riforma di tutte le direttive esistenti dei vari Stati sulla tassazione dell’energia, per allinearle alle politiche energetiche e climatiche dell’UE.
- Promozione dell’energia rinnovabile: il pacchetto Fit for 55 prevede di aumentare la quota di energia rinnovabile entro il 2030 tramite il piano REPowerEU, per rispondere alle difficoltà e alla discontinuità del mercato energetico globale causato dall’invasione russa in Ucraina. Questa sezione del piano mira anche a mettere fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi per la produzione di energia.
- Rendere l’Unione Europea più efficiente: la direttiva sull’efficienza energetica è una delle più importanti per ridurre le emissioni di gas serra e prevede un aumento degli obiettivi di efficienza nella distribuzione dell’energia ed una diminuzione dei consumi grazie a elettrodomestici e strumentazioni più efficienti.
- Rendere più verdi gli edifici dell’Unione Europea: secondo i calcoli della Commissione Europea gli edifici sono responsabili di 1/3 delle emissioni di gas serra e sono quindi un elemento fondamentale su cui intervenire. Queste misure mirano a finanziare il rinnovo energetico degli edifici.
Sistema di scambio di emissioni ETS e pacchetto Fit for 55
L’attuazione delle misure previste nel pacchetto Fit for 55 necessita di meccanismi, strumenti, direttive e standard che guidino le relazioni commerciali tra imprese e cittadini, favorendo la diffusione di buone prassi e di consapevolezza del valore della sostenibilità come fonte di ricavo e margini, portando le organizzazioni a considerala come fattore competitivo e non come costo.
Tra questi meccanismi si annovera il sistema di interscambio di Carbon Credits europeo, ovvero Emission Trading System ETS.
Il sistema ETS impone un tetto massimo di emissioni su un territorio e permette alle imprese che superano questo tetto di acquistare “emissioni non effettuate” da organizzazioni che hanno emesso meno gas serra rispetto al tetto massimo, andando quindi a pagare per la quota extra di emissioni prodotte. I flussi di cassa generati all’interno di questo mercato sono impiegati per operazioni di mitigazione e compensazione delle emissioni, supportando investimenti sostenibili e di transizione energetica nel continente.
L’ETS e i Carbon Credits sono stati espansi dal pacchetto Fit for 55, ampliando l’ambito del sistema ETS a diversi settori produttivi e creando appositi mercati per settori ad alte emissioni, come l’edilizia e il trasporto su strada.
Il pacchetto Fit for 55 contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo Net Zero in termini di emissioni di gas serra GHG.
Fit for 55 per le imprese
Le imprese sono coinvolte dal pacchetto Fit for 55 in molti modi: prima di tutto molte più imprese possono accedere al sistema ETS per i Carbon Credits come indicato in precedenza.
Ma l’accesso all’EU ETS non è l’unica cosa che il pacchetto Fit for 55 cambia per le imprese: prevede nello specifico nuove linee di sostegno (come finanza agevolata e finanziamenti agevolati) per tutte le piccole e micro imprese che possono essere colpite negativamente dalle misure per la riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili.
Inoltre, anche le imprese saranno colpite direttamente ed indirettamente dalle 14 azioni programmate dal pacchetto Fit for 55, che modificheranno in maniera sostanziale i carburanti disponibili, i vettori energetici, gli standard di sostenibilità degli edifici, le rotte degli operatori logistici (solo per fare qualche esempio).
Conclusioni
Il pacchetto Fit for 55 comprende nuove misure e rinnovi di normative esistenti e rappresenta un passo concreto nella lotta contro il cambiamento climatico. L’impegno preso dall’Europa con il Green Deal e con il piano Fit for 55 rappresenta, ad oggi, l’unico obiettivo concreto a livello mondiale per garantire un futuro climaticamente sostenibile per le future generazioni.