Il concetto di Net Zero è diventato sempre più centrale nel dibattito globale sulla sostenibilità e in particolare quando si parla di cambiamenti climatici e la sostenibilità aziendale. Le imprese, i cittadini e i governi sono, al giorno d’oggi, maggiormente consapevoli della necessità di ridurre le emissioni di gas serra (GHG) per limitare il riscaldamento globale e mitigare i suoi impatti sull’ambiente e sulla società. Sono emersi negli ultimi anni moltissime strategie per la misurazione e l'arginamento del cambiamento climatico, come i Carbon Credit nel mercato ETS Europeo, la misurazione dell'impronta carbonica di aziende e prodotti e l'impronta ecologica di organizzazioni e Stati, oltre alla famosa analisi di Carbon Footprint.
Per questo motivo, sempre più individui decidono di cambiare il proprio stile di vita, prendendo decisioni più consapevoli ed informate, e sempre più imprese includono le tematiche legate alla sostenibilità nelle proprie strategie aziendali.
Ma cosa significa “Net Zero” e perché è cruciale per il nostro futuro e per quello del pianeta?
In questo articolo risponderemo a queste domande, descrivendo le strategie adottate a livello globale e il ruolo di persone e imprese in questa sfida.
Cosa significa Net Zero
Il termine “Net Zero” si riferisce all’equilibrio tra le emissioni di gas effetto serra prodotte e quelle rimosse dall’atmosfera. In altre parole, per raggiungere il Net Zero, le emissioni nette di un soggetto, come un paese, un’azienda o una comunità, devono essere pari a zero.
L’equilibrio descritto può essere raggiunto sia riducendo le proprie emissioni, sia compensandole attraverso attività che rimuovono il carbonio dall’atmosfera, come la riforestazione o l’utilizzo di tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
L’obiettivo di raggiungere “emissioni nette zero” mira principalmente a mitigare il riscaldamento climatico globale. Per questo motivo, il Net Zero è in linea con l’obiettivo dell’Accordo di Parigi, ovvero circoscrivere l'aumento della temperatura globale a 1,5 °C.
A differenza dei concetti di Carbon Neutrality (specifico per le emissioni di CO2) e Climate Neutrality (che fa riferimento a tutti i gas effetto serra), che rappresentano obiettivi più nel breve termine, quello di Net Zero non si riferisce ad un determinato anno e non è “temporaneamente puntuale”.
Il Net Zero è un percorso di lungo termine che ha come obiettivo la riduzione delle proprie emissioni fino al loro annullamento.
Inoltre, il Net Zero è un obiettivo Science Based e supportato dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Secondo le analisi, per raggiungere questo obiettivo le emissioni nette dovrebbero diminuire del 45% nel 2030 rispetto ai livelli del 2010, permettendo così di raggiungere l’obiettivo Net Zero nel 2050.
Inoltre, è raccomandato l’utilizzo di soluzioni di carbon removal, ovvero attività di compensazione con progetti che catturano, sequestrano o rimuovono gas serra dall’atmosfera. Per questo motivo, il Net Zero può essere considerato un obiettivo più rigoroso.
Le strategie per raggiungere il Net Zero
Raggiungere il Net Zero richiede una trasformazione radicale sotto diversi aspetti, incluso quello energetico, economico e sociale. Ecco alcune strategie che le imprese possono adottare per raggiungere l’obiettivo del Net Zero.
1. Transizione energetica
Una delle attività principali da mettere in atto per raggiungere il Net Zero è la transizione verso fonti di energia rinnovabili. Le energie fossili, come il carbone, il petrolio e il gas naturale, sono responsabili della gran parte delle emissioni di CO2.
Sostituire queste fonti con energie rinnovabili, come il solare, l’eolico e l’idroelettrico, contribuisce a ridurre significativamente le emissioni nell’atmosfera.
L’adozione di tecnologie pulite per la generazione di elettricità è fondamentale per decarbonizzare settori come l’industria e i trasporti. In particolare, la produzione di energia elettrica a basse emissioni è essenziale per alimentare le auto elettriche, ridurre le emissioni dell’industria e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
2. Elettrificazione e efficienza energetica
Oltre alla transizione verso fonti rinnovabili, l’elettrificazione dei trasporti e dell’industria è una componente chiave per raggiungere il Net Zero. Passare dai veicoli alimentati con combustibili fossili alle auto elettriche e rendere i processi industriali più efficienti sono misure che possono ridurre in modo drastico le emissioni dannose.
Anche l’efficienza energetica è essenziale. Ridurre il consumo energetico attraverso soluzioni avanzate, come l’illuminazione LED, l’uso di elettrodomestici efficienti e il miglioramento dell’isolamento degli edifici, contribuisce a ridurre la domanda di energia e, di conseguenza, le emissioni.
3. Cattura e stoccaggio del carbonio (CCS)
La cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) è una tecnologia che consente di catturare l’anidride carbonica emessa dalle centrali elettriche e dagli impianti industriali.
La cattura del carbonio può essere realizzata attraverso diverse strategie e i principali impianti in cui questa tecnica può essere applicata sono le raffinerie, i cementifici e le industrie siderurgiche, ovvero settori ad alto impatto e in cui i normali processi di decarbonizzazione potrebbero essere complessi.
4. Riforestazione e protezione degli ecosistemi
Gli alberi e le foreste giocano un ruolo cruciale nell’assorbire la CO2 dall’atmosfera. Riforestare le aree degradate e proteggere le foreste esistenti rappresentano strategie efficaci per rimuovere il carbonio dall’aria e contribuire al raggiungimento del Net Zero.
Anche la protezione degli ecosistemi naturali è importante, poiché questi ecosistemi sono in grado di immagazzinare grandi quantità di anidride carbonica.
5. Economia circolare
Un’altra strategia fondamentale è quella di passare ad un modello di economia circolare, basato sulla riduzione degli sprechi, il riciclo e riuso dei materiali e la progettazione di prodotti più duraturi.
Ridurre la necessità di produrre ed estrarre nuovi materiali e prodotti, protegge gli ecosistemi e riduce anche le emissioni associate alla produzione e al trasporto.
Il ruolo dei cittadini nella transizione verso il Net Zero
Chiaramente i governi e le aziende hanno un ruolo primario per il raggiungimento del Net Zero. Tuttavia, anche i cambiamenti a livello individuale possono avere un impatto significativo.
Adottare uno stile di vita più sostenibile, riducendo il consumo di energia, spostandosi con mezzi di trasporto green, evitando gli sprechi e sostenendo politiche ed aziende che promuovono la sostenibilità, può contribuire notevolmente al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Inoltre, come consumatori, ogni persona può influenzare le decisioni e le strategie delle aziende, scegliendo prodotti più sostenibili.
Net Zero: conclusioni
Raggiungere il Net Zero è una sfida importante, ma è anche un'opportunità unica per costruire un futuro più sostenibile, equo e prospero per tutti. Il tempo stringe, e le azioni che intraprenderemo nei prossimi anni saranno decisive per il destino del nostro pianeta.
La transizione verso il Net Zero richiede un impegno coordinato a livello globale, ma con il giusto impegno, innovazione e collaborazione, si potrà costruire un futuro in cui le attività dell’uomo prosperano in armonia con l'ambiente.
Approfondisci le tematiche legate alla sostenibilità negli articoli del nostro blog:
- Impronta carbonica: cos’è e perché è cruciale per il futuro del pianeta
- Carbon credit: cosa sono e come funzionano
- D.lgs 103/24: controlli ridotti per le imprese certificate da terzi anche sulla sostenibilità
- Doppia materialità: il nuovo paradigma della rendicontazione di sostenibilità aziendale
- SDG Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: cosa sono gli obiettivi ONU
- Life Cycle Assessment (LCA): cos’è la valutazione del ciclo di vita
Stefano Patelli
Polo Innovativo srl, Direttore operativo nel biennio 2024-2025
Fondatore della società Headvisor srl nel 2019 per la consulenza ed efficientamento in ambito industriale attraverso la riduzione degli sprechi ed introduzione di economia circolare
Innovation Manager, Consulenti e aziendalisti in materia di strategia industriale volti alla Digitalizzazione e innovazione dei processi industriali e aziendali.
Progettazione e analisi di database complessi, analisi degli strumenti d'impresa BI e System integration gli strumenti di uso più frequente
