Indice
- Cosa sono gli SDG Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
- SDG obiettivi di sviluppo sostenibile: a cosa servono
- Quali sono i 17 SDG Obiettivi di Sviluppo Sostenibile?
- SDG 1: Sconfiggere ogni forma di povertà
- SDG 2: Sconfiggere la fame
- SDG 3: Salute e Benessere
- SDG 4: Istruzione di qualità
- SDG 5: Parità di genere
- SDG 6: Acqua pulita e servizi igienico sanitari
- SDG 7: Energia pulita e accessibile
- SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
- SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture
- SDG 10: Ridurre le disuguaglianze
- SDG 11: Città e comunità sostenibili
- SDG 12: Consumo e produzione responsabili
- SDG 13: Lotta contro il cambiamento climatico
- SDG 14: Vita sott'acqua
- SDG 15: Vita sulla terra
- SDG 16: Pace, giustizia e istituzioni solide
- SDG 17: Partnership per gli obiettivi
- SDG: a che punto siamo?
Gli SDGs (Sustainable Development Goals), tradotti in Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, rappresentano una vera e propria chiamata globale all’azione che ha l'obiettivo di porre fine alle maggiori problematiche che affliggono la nostra società, come la povertà e la protezione del pianeta, garantendo che tutte le persone godano di pace e prosperità entro il 2030.
Adottati nel 2015 da ben 193 Stati membri delle Nazioni Unite, gli SDGs fanno parte dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. All’interno dell’Agenda 2030 sono, infatti, descritti questi 17 obiettivi (ovvero gli SDGs) e i 169 traguardi associati, che forniscono un quadro chiaro e articolato per affrontare le principali sfide globali, tra cui il cambiamento climatico, le disuguaglianze economiche e sociali, l’istruzione, la salute e la giustizia.
Gli SDGs sono obiettivi interconnessi e interdipendenti, riconoscendo che il progresso di una specifica area richiede azioni coordinate con le altre. Questa visione integrata mira a garantire che alcuna questione venga tralasciata, promuovendo così uno sviluppo equo e sostenibile che miri a soddisfare le esigenze delle generazioni presenti e a preservare quelle delle generazioni future.
In questo articolo descriveremo cosa sono gli SDG (Sustainable Development Goals), analizzando i 17 obiettivi descritti all’interno dell’Agenda 2030.
Gli SDGs sono solo una delle misure definite dall'Unione Europea per la sostenibilità: è stato sviluppato il Green Deal e come conseguenza gli standard ESRS per la rendicontazione di sostenibilità, che hanno poi dato origine alla normativa CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive. Altre normative sono la norma sul Greenwashing e la CSDDD per la Due Diligence.
Cosa sono gli SDG Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
I Sustainable Development Goals (SDGs), conosciuti anche come Global Goals o Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sono 17 obiettivi contenuti all’interno dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Nel 2015, le Nazioni Unite hanno firmato l’Agenda 2030, ovvero un piano globale per lo sviluppo sostenibile in cui vengono descritti i 17 SDGs e i 169 traguardi collegati ad essi, da raggiungere entro il 2030. L’impegno a raggiungere tali obiettivi è stato sottoscritto da 169 paesi membri dell’ONU.
I Global Goals si basano sui Millennium Development Goals (Obiettivi di Sviluppo del Millennio), 8 obiettivi che li hanno preceduti, e rappresentano una serie di obiettivi sviluppati per risolvere alcune questioni fondamentali che riguardano la nostra società, in particolare riguardo allo sviluppo e al benessere del pianeta e delle persone.
I paesi che hanno sottoscritto l’accordo, si impegnano a raggiungere questi obiettivi entro il 2030. Tra questi vi sono la lotta al cambiamento climatico, la lotta alla povertà e l’eliminazione della fame nel mondo.
SDG obiettivi di sviluppo sostenibile: a cosa servono
Gli SDGs rappresentano degli obiettivi comuni per governi, aziende, cittadini e organizzazioni, che invitano tutti questi soggetti ad agire a livello globale e in modo coordinato, mettendo in gioco risorse e conoscenze al fine di raggiungere la meta prefissata.
Avere a disposizione un piano comune garantisce la possibilità di costruire alleanze e condividere conoscenze e competenze, lavorando per migliorare la società e l’economia nel complesso.
Altro fattore ancora più importante, il raggiungimento degli obiettivi SDGs è a tutti gli effetti misurabile con il passare del tempo. Questo permette di tenere sotto controllo i progressi ottenuti, sviluppando dei piani d’azione sostenibili e raggiungibili, che non mettano a rischio l’equilibrio della società.
Quando si parla di sviluppo sostenibile si intende un processo che permette di migliorare le condizioni di vita, senza però distruggere o danneggiare le risorse per le generazioni successive. Per raggiungere tutto questo, diventa fondamentale sviluppare dei piani d’azione concreti sviluppabili da aziende ed organizzazioni.
Le aziende possono fare molto in termini di sostenibilità, sia efficientando i processi interni riducendo lo spreco di materie e di scarto, implementando azioni per la riduzione delle disparità di genere (come la certificazione parità di genere) e sviluppando un'analisi di doppia materialità per gestire i rischi legati alle tematiche ESG.
Quali sono i 17 SDG Obiettivi di Sviluppo Sostenibile?
L’Agenda 2030 ONU ha definito 17 SDGs Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con relativi target (o traguardi) che devono essere raggiunti entro l’anno 2030. Ecco quali sono:
SDG 1: Sconfiggere ogni forma di povertà
In questo caso l’obiettivo è quello di garantire che le persone più povere siano protette a livello lavorativo ed economico e possano accedere a servizi fondamentali, come terra da coltivare, cure mediche, tecnologie e lavoro.
I target da raggiungere entro il 2030 di questo SDGs sono svariati, tra cui:
- eliminare la povertà per tutte le 575 milioni di persone che vivono in condizione di povertà estrema (la povertà estrema è la condizione in cui una persona deve vivere con meno di $1.25 al giorno);
- ridurre del 50% la percentuale di persone che vivono in povertà;
- implementare misure di protezione sociale a livello nazionale, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione;
- assicurare un accesso universale alle risorse economiche e migliorare la resilienza generale alla povertà;
- proteggere le popolazioni più povere dagli effetti negativi del cambiamento climatico, come siccità e alluvioni, che possono colpire le capacità di queste popolazioni di produrre reddito.
SDG 2: Sconfiggere la fame
L’obiettivo è eliminare la fame e garantire che le persone abbiano accesso a cibo sicuro, sano e sufficiente per tutto l’anno. Questo obiettivo mira a dare particolare attenzione ad eliminare la malnutrizione nelle fasce più deboli di popolazione: bambini, madri e anziani.
L’obiettivo SDGs 2 definisce come target anche il supporto alle popolazioni indigene e alle donne che coltivano piccoli appezzamenti di terreno, così che possano aumentare il proprio guadagno.
Un ulteriore obiettivo correlato è quello di prevenire qualsiasi situazione che potrebbe avere conseguenze gravi per l’accesso al cibo, come eventi naturali, con cura alla prevenzione dei disastri naturali causati dal cambiamento climatico.
Altri obiettivi sono legati all’assicurare diversità genetica di semi, piante coltivate e animali domestici e da allevamento (e specie selvatiche affini) per migliorare la sicurezza alimentare, garantire sistemi di produzione alimentari sostenibili e raddoppiare la produttività agricola.
SDG 3: Salute e Benessere
L’obiettivo primario è quello di assicurare salute e benessere per tutte le persone e tutte le età. Questo è effettuabile tramite svariate azioni ed obiettivi target, che mirano a diminuire la mortalità per svariate ragioni, porre fine alle epidemie e ridurre la mortalità per malattie trasmissibili e non, e conseguire una copertura sanitaria universale.
Alcuni target riguardano la riduzione del tasso di mortalità materna durante il parto, la mortalità dei bambini sotto i cinque anni e la mortalità di neonatale.
Altri target legati a questo obiettivo di sviluppo sostenibile sono legati all’eliminazione di malattie come AIDS, tubercolosi, malaria, malattie tropicali, l’epatite e le malattie legate all’uso dell’acqua, quindi tutte le malattie trasmissibili. È presente anche l’obiettivo di ridurre di un terzo la mortalità relativa invece alle malattie non trasmissibili.
Ma questo obiettivo non è legato solo alla riduzione di decessi legati a malattie: entro il 2030 c’è l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi legati ad incidenti stradali, rafforzare il trattamento delle dipendenze (da sostanze, da alcool e da tabacco) e ridurre il numero di decessi legati all’inquinamento e alle sostanze chimiche pericolose.
Ultimo ma non meno importante obiettivo è raggiungere una copertura sanitaria universale, sia tramite l’accesso universale a servizi di assistenza sanitaria sia tramite l’accesso a farmaci sicuri e la protezione dai rischi finanziari.
SDG 4: Istruzione di qualità
Questo obiettivo di sviluppo sostenibile mira a migliorare il livello di istruzione in tutto il mondo, con svariati target da raggiungere entro il 2030 attraverso azioni sviluppate sia dai singoli stati che dalla comunità mondiale.
Alcuni dei target relativi a questo SDGs 4 sono legati all’istruzione di ragazzi e ragazze, assicurandosi che tutti abbiano accesso allo sviluppo infantile precoce di qualità, alle cure e all’accesso dalla scuola dell’infanzia, all’istruzione primaria e secondaria e più in generale a percorsi di apprendimento efficaci.
Non solo per ragazzi e ragazze: questo SDG chiede che una parte sostanziale di adulti, donne e uomini, e persone con vulnerabilità raggiungano l’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo, anche eliminando la disparità di genere nell’istruzione.
Nell’istruzione rientrano anche la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso l’educazione per stili di vita sostenibili, diritti umani, uguaglianza di genere, promozione della pace e la valorizzazione della diversità culturale.
Anche l’adeguazione delle strutture scolastiche, l’ampliamento del numero di borse di studio e l’aumento dell’offerta di insegnanti qualificati sono target inclusi in questo obiettivo.
SDG 5: Parità di genere
L’obiettivo di questo SDG è raggiungere l’uguaglianza di genere per tutte le donne e le ragazze. Per raggiungere questo obiettivo molto generico sono stati stabiliti diversi target da raggiungere entro il 2030, tutti riguardanti l’empowerment femminile.
Per quanto riguarda lo sfruttamento nello specifico di bambine gli obiettivi sono due: l’eliminazione completa del matrimonio forzato e combinato delle bambine e l’eliminazione di ogni forma di violenza, sia nella sfera pubblica e privata, incluso il traffico con fine di prostituzione e lavoro forzato.
Altri target riguardano l’eliminazione di violenza e traffico a fini di prostituzione e lavoro forzato di tutte le ragazze e le donne, garantire l’accesso universale per tutte le donne alla salute sessuale, riproduttiva e ai diritti riproduttivi ed adottare politiche e leggi applicabili per l’eguaglianza di genere.
La parità di genere però passa attraverso anche le azioni economiche e tecnologiche (in Italia passa anche attraverso la certificazione parità di genere), per questo altri due target riguardano la promozione di riforme per dare alle donne l’accesso a risorse economiche, alla proprietà e al controllo della terra, servizi finanziari, eredità e risorse naturali e migliorare l’utilizzo della tecnologia per migliorare le condizioni di lavoro delle donne e migliorare l’accesso al lavoro e ad altre fonti di produzione del reddito.
SDG 6: Acqua pulita e servizi igienico sanitari
Questo obiettivo di sviluppo sostenibile, come dice il nome, ha come obiettivo primario dare accesso universale ed equo all’acqua potabile sicura e a servizi igienico-sanitari adeguati entro il 2030.
Nello specifico sviluppa vari target relativi all’acqua potabile, come migliorare la qualità dell’acqua riducendo l’inquinamento ed eliminando gli scarichi incontrollati e di sostanze chimiche e pericolose, diminuendo le acque reflue non trattate e migliorare i sistemi di riutilizzo di acqua globalmente.
Rientrano in questi target anche la gestione di risorse idriche integrata a tutti i livelli e la protezione ed il ripristino di tutti gli ecosistemi acquatici e che dipendono dall’acqua.
Per quanto riguarda l’accesso ai servizi igienico-sanitari i target sono legati a raggiungere un accesso adeguato per tutti, con particolare attenzione a donne, ragazze e persone in situazioni vulnerabili ed eliminare i bagni all’aperto oltre che coinvolgere le comunità nella gestione fognaria e delle risorse idriche.
È evidente che per raggiungere l’obiettivo è necessario che ci sia cooperazione internazionale, per questo è stato definito un target apposito, che definisce la necessità di creare strutture e progetti di supporto per sostenere i paesi più vulnerabili in materia di risorse idriche e servizi igienici.
SDG 7: Energia pulita e accessibile
Questo obiettivo è relativo all’accesso universale ai servizi energetici, con prezzi equi e accessibili e aumentare le quantità di energia prodotte tramite quote di energie rinnovabili.
Ma i target non sono solo questi, sono anche relativi all’efficienza energetica, che entro il 2030 deve essere raddoppiata globalmente e alle infrastrutture per la fornitura di servizi energetici, che devono essere adeguati alle esigenze della popolazione con particolare attenzione ai paesi meno sviluppati e ai paesi senza sbocco sul mare.
Il target relativo alla cooperazione internazionale consiste nello sviluppo di piani di facilitazione all’accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita e piani di promozione degli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita.
SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
L’SDG “Lavoro dignitoso e crescita economica” riguarda come dice il nome tutti gli obiettivi legati a facilitare la crescita economica nutrita da lavoro dignitoso, senza sfruttamento e con una distribuzione delle risorse ottenute dalla crescita economica verso le fasce più deboli della popolazione.
I target di questo obiettivo di sviluppo sostenibile sono legati a vari argomenti, come appunto la crescita economica, l’efficacia nel consumo di prodotti, l’occupazione e il lavoro dignitoso, i diritti dei lavoratori e la protezione del lavoro forzato.
I target relativi alla crescita economica da raggiungere entro il 2030 sono: sostenere la crescita economica pro-capite di almeno il 7% di crescita annua, la promozione di politiche orientate a sviluppare le attività produttive, elaborare politiche di turismo sostenibile e rafforzare le capacità finanziarie delle istituzioni nazionali per incoraggiare la crescita economica.
I target relativi al lavoro forzato e ai diritti dei lavoratori sono: promozione di politiche orientate alla creazione di lavoro dignitoso, adozione di misure efficaci per eliminare il lavoro forzato e la schiavitù moderna e proibire l’eliminazione di tutte le forme di lavoro minorile, compreso il reclutamento di bambini-soldato.
SDG 9: Imprese, innovazione e infrastrutture
Il Goal 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture” riguarda la costruzione di un’infrastruttura resiliente, promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.
I target di questo SDG sono svariati e riguardano l’infrastruttura, l’industrializzazione, la ricerca scientifica, lo sviluppo sostenibile e l’accesso alle tecnologie.
Per quanto riguarda le infrastrutture i target sono legati allo sviluppo di infrastrutture di qualità, sostenibili e resilienti, ad alto livello di accessibilità per il benessere umano e lo sviluppo economico.
Per quanto riguarda l’industrializzazione il target è promuovere l’industrializzazione inclusiva e aumentare in modo significativo la quota del settore di occupazione e il prodotto interno lordo entro il 2030, raddoppiando la quota nei paesi meno sviluppati. Questo sarà fatto anche tramite l’accesso dei piccoli industriali a servizi finanziari, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
Entro il 2030 i target relativi alla ricerca scientifica prevedono di potenziare la stessa, incoraggiare l’innovazione e aumentare in modo sostanziale il numero dei lavoratori dei settori ricerca e sviluppo.
SDG 10: Ridurre le disuguaglianze
L’obiettivo di sviluppo sostenibile numero 10 ha l’obiettivo di ridurre le ineguaglianze sia all’interno delle Nazioni che fra le Nazioni. Ha svariati target legati alle disuguaglianze sociali, economiche, razziali tra le persone e anche target di riduzione di inuguaglianza economica e sociale tra le popolazioni delle diverse nazioni.
Per quanto riguarda l’uguaglianza economica uno dei target è raggiungere e sostenere la crescita del reddito del 40% più povero della popolazione ad un tasso superiore rispetto alla media nazionale, adottare politiche fiscali, salariali e di protezione sociale per raggiungere una maggiore uguaglianza, e promuovere l’aiuto pubblico allo sviluppo degli Stati dove il bisogno è maggiore.
Altri target riguardano assicurare una maggiore rappresentanza e voce per i paesi in sviluppo nelle istituzioni economiche e finanziarie, facilitare la migrazione ordinata, sicura e regolare e ridurre al meno del 3% i costi di transazione delle rimesse dei migranti.
SDG 11: Città e comunità sostenibili
L’SDG 11 “Città e comunità sostenibili” riguarda rendere le città e, più in generale, gli insediamenti umani più inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili attraverso una serie di target.
I target da raggiungere entro il 2030 riguardano l’accesso ad alloggi, servizi di base, sistemi di trasporto sicuri e sostenibili e più in generale l’ammodernamento dei quartieri più poveri. Altri target riguardano il mantenimento del patrimonio culturale urbanistico e naturale nelle città, aumentando anche l’accesso universale a spazi verdi.
Altri target sono relativi alla riduzione del numero di persone colpite da calamità anche mortalmente, l’aumento della resilienza ai disastri e alla riduzione dell’impatto negativo delle città, migliorando svariati fattori tra cui la qualità dell’aria e la gestione dei rifiuti.
SDG 12: Consumo e produzione responsabili
L’obiettivo di sviluppo sostenibile 12 “Consumo e produzione responsabili” è legato, come dice il nome, a portare la produzione e il consumo ad un livello coerente con lo sviluppo sostenibile. Gli svariati target sono relativi a migliorare la gestione delle risorse, ridurre gli sprechi e implementare pratiche di consumo e produzione sostenibili.
Alcuni target inseriti in questo obiettivo di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030 sono l’implementazione del quadro decennale di programmi sul consumo e produzione sostenibile con una collaborazione collettiva di tutti gli Stati aderenti agli SDGs, il dimezzamento dello spreco globale di rifiuti alimentari, una gestione ecocompatibile delle sostanze chimiche riducendone il rilascio nell’ambiente.
Per quanto riguarda nello specifico i paesi in via di sviluppo alcuni target evidenziano l’importanza di rafforzare la loro capacità scientifica e tecnologica per adottare modelli di consumo e produzione più sostenibili e sviluppare modelli di turismo sostenibile.
SDG 13: Lotta contro il cambiamento climatico
L’obiettivo dell’SDG 13 “Lotta contro il cambiamento climatico” è adottare misure urgenti per combattere contro il cambiamento climatico attraverso vari target.
Alcuni target riguardano l’integrazione delle misure contro il cambiamento climatico nelle strategie politiche nazionali ed internazionali, il miglioramento dell’istruzione e della sensibilizzazione sul cambiamento climatico e la mobilitazione di 100 miliardi di dollari l’anno per sostenere i paesi in via di sviluppo nella lotta al cambiamento climatico.
SDG 14: Vita sott'acqua
L’obiettivo di sviluppo sostenibile 14 "Vita sott’acqua” è conservare gli oceani, utilizzando le risorse all’interno degli oceani in modo durevole.
Alcuni target da raggiungere entro il 2030 includono gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini e costieri ed eliminare in modo significativo l’inquinamento marino, ridurre al minimo gli effetti di acidificazione degli oceani anche attraverso una maggiore cooperazione scientifica, porre fine alla pesca eccessiva e illegale.
Un altro target fondamentale è proteggere almeno il 10% delle zone costiere e marine entro il 2030, eliminare i sussidi che promuovono la pesca illegale e migliorare la conservazione degli oceani tramite l’applicazione del diritto internazionale come riflesso nell’UNCLOS.
SDG 15: Vita sulla terra
L’SDG 15 “Vita sulla terra” ha l’obiettivo di proteggere gli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, arrestare il degrado del terreno e fermare la perdita di biodiversità.
I target da raggiungere entro il 2030 includono il ripristino, l’uso sostenibile e la conservazione degli ecosistemi terrestri e di acqua dolce, la gestione sostenibile delle foreste, combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati e garantire la conservazione della biodiversità di questi ecosistemi.
Questi non sono gli unici target: sono compresi anche la promozione della condivisione delle risorse per arrestare la perdita di biodiversità con tutti i paesi in via di sviluppo e una condivisione equa dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche per la prevenzione dell’estinzione e affrontare il bracconaggio e il traffico illegale delle specie protette.
SDG 16: Pace, giustizia e istituzioni solide
L’SDG 16 riguarda la pace, la giustizia e la solidità delle istituzioni ed ha come obiettivo la promozione delle società pacifiche per uno sviluppo sostenibile, assicurare la giustizia per tutti e creare istituzioni efficaci, responsabili ed inclusive.
I target promossi in questo obiettivo sono svariati ed includono la riduzione significativa di tutte le forme di violenza e tassi di mortalità, l’eliminazione dell’abuso e dello sfruttamento e di tutte le forme di violenza, garantendo l’accesso alla giustizia a tutti entro il 2030.
Altri target riguardano la riduzione dei flussi finanziari e di armi illegali e combattere tutte le forme di criminalità organizzata, oltre che assicurare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni della governance globale. È fondamentale anche fornire a tutti l’identità giuridica, compresa la registrazione di tutte le nascite e garantire l’accesso del pubblico alle informazioni e alle libertà fondamentali.
SDG 17: Partnership per gli obiettivi
L’SDG 17, chiamato Partnership per gli obiettivi, crea target in svariate aree tematica:
- Finanza: i target presenti sotto questa area tematica includono la mobilizzazione delle risorse interne per migliorare la capacità di riscossione delle imposte, l’aiuto ai paesi in via di sviluppo per raggiungere la sostenibilità del debito a lungo termine e adottare e applicare regimi di promozione degli investimenti a favore dei paesi meno sviluppati;
- Tecnologia: i target includono migliorare la cooperazione internazionale per l’accesso alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione, per migliorare la condivisione delle conoscenze, promuovere lo sviluppo e il trasferimento delle tecnologie ecocompatibili ai paesi in via di sviluppo e rendere la Banca della Tecnologia completamente operativa;
- Costruzione di competenze e capacità: i target includono rafforzare il sostegno internazionale per l’attuazione di un sistema efficace e mirato nei paesi in via di sviluppo, per sostenere i piani nazionali di attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile;
- Commercio: i target riguardano lo sviluppo di un sistema commerciale multilaterale universale, aperto e non discriminatorio nell’ambito dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, aumentare le esportazioni in modo significativo dei paesi in via di sviluppo, la realizzazione di un mercato senza dazi.
- Questioni sistemiche: i target sono a loro volta suddivisi in tre sotto-categorie:
- Coerenza politica e istituzionale: migliorare la stabilità macro-economica globale, migliorare la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile e rispettare lo spazio politico di ciascun paese;
- Partenariati multilaterali: migliorare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile, incoraggiare e promuovere efficaci partenariati tra soggetti pubblici, pubblico-privati e nella società civile;
- I dati, il monitoraggio e la responsabilità: rafforzare il meccanismo di supporto delle capacità per i paesi in via di sviluppo per aumentare in modo significativo la disponibilità di dati di alta qualità, tempestivi e affidabili disgregati in base al reddito, sesso, età, razza, etnia, status migratorio, disabilità, posizione geografica e costruire sistemi di misurazione dell’avanzamento verso lo sviluppo sostenibile che siano complementari alla misurazione del PIL.
SDG: a che punto siamo?
Il raggiungimento degli SDGs è misurato in un report annuale sviluppato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, che misura il raggiungimento della Agenda 2030 ONU. I target sono misurati sia individualmente che per obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il report completo in pdf e in inglese è disponibile qui.
Oltre al report globale, l’associazione Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, pubblica annualmente l’andamento degli SDGs per l’Italia. Qui è possibile consultare il report: Report Andamento SDG Italiano
Abbiamo indicato lo stato di raggiungimento per ogni Obiettivo di Sviluppo Sostenibile in queste inforgrafiche, aggiornate all'ultimo report disponibile: